Ad oggi sulla piattaforma Comunità della Rete Civica Iperbole sono pubblicati numerosi patti di collaborazioni attivi e altrettante proposte (diffuse e continue) che ben testimoniano la sensibilità "civica" verso un approccio preventivo rivolto a tutti, oltre che curativo delle persone bisognose.

Le proposte di collaborazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani riguardano principalmente i seguenti ambiti: beni materiali come strade, piazze, portici, aiuole, parchi e aree verdi, aree scolastiche, edifici; beni immateriali come l’inclusione e coesione sociale, educazione, formazione, cultura, sensibilizzazione civica, sostenibilità ambientale, riuso e condivisione; ambito digitali come siti, applicazioni, social, alfabetizzazione informatica.

Facendo un'analisi, i patti di collaborazione sottoscritti più recenti sono:

  • Il Centro Sociale Montanari del quartiere Navile, tramite i propri volontari, per la manutenzione degli orti Mandrioli e Caserme Rosse e in particolare: la verniciatura dei pali di sostegno dei teli frangivista, la tinteggiatura della cancellata di ingresso agli orti, l'installazione di un nuovo telo frangivista e l'installazione di cartelli informativi sugli orti e sul loro utilizzo.
  • Il Centro Sociale Foscherara, del quartiere Savena, propone un'attività integrativa di mantenimento, cura e miglioramento del giardino pubblico collegato alla struttura del centro stesso e sito tra via Giannone e via Abba. L'attività prevede la piantumazione di nuove piante e la potatura di quelle esistenti, la falciatura del prato e l'imbiancatura delle fioriere. La finalità principale del progetto è quella di rendere maggiormente fruibile l'area, essendo molto frequentata sia dagli abitanti della zona che dai soci del centro sociale. Durante il periodo estivo, inoltre, si svolgerà una rassegna teatrale in collaborazione con l'Associazione Culturale “Il Teatro dei 25”, che trasformerà il giardino in uno spazio scenico.
  • Il Comitato Genitori del quartiere Borgo Panigale-Reno propone dei lavori di manutenzione integrativa degli arredi del giardino (con esclusione delle strutture ludiche e ginniche) della scuola dell'infanzia Giorgio Morandi.
  • Un gruppo di cittadini qualificati, in accordo con il Centro Zonarelli del quartiere San Donato, propone l'insegnamento della lingua italiana a persone di origine straniera tra le attività prioritarie.
  • L'associazione Vitruvio, del quartiere Navile, si impegna per la manutenzione ordinaria dell'area e delle opere di pertinenza della cavea destinata a spettacoli denominata “Parcoscenico” presso il parco di Villa Angeletti, integrando gli standard manutentivi garantiti dal Comune al fine di migliorarne la fruibilità.
  • Un singolo cittadino del quartiere Navile propone di prendersi cura di due formelle di alberi in via Algardi 13, provvedendo alla manutenzione, all'installazione di una recinzione bassa e alla piantumazione di piante rustiche.
  • Un cittadino del quartiere Santo Stefano intende realizzare a proprie spese l'installazione di una panchina presso il civico 10 di via Mascarella, per valorizzare la cura e gestione dei portici, che costituisce un obiettivo peculiare della città, anche in relazione alla candidatura del sistema dei portici presso l'UNESCO quale patrimonio culturale dell'umanità.
  • La Social Street "Via Spartaco e dintorni", del quartiere San Donato - San Vitale, intende effettuare attività di cura, manutenzione integrativa e tutela igienica dell'area verde sita tra via Spartaco e via del Parco, integrando gli standard manutentivi garantiti dal Comune al fine di migliorarne la vivibilità e la fruibilità.
  • Il titolare del chiosco-edicola, attualmente presente sotto il portico di via Santo Stefano in prossimità del civico 40, ha proposto al Comune lo spostamento del chiosco offrendo la disponibilità di farsi carico di una serie di interventi volti a definire un assetto più ordinato del contesto e quindi più rispettoso della tutela degli aspetti storico e architettonici ivi presenti. L'Amministrazione Comunale si è resa disponibile a valutare la proposta nell'ambito programmatico di riqualificazione dei portici della città, già iscritti alla lista per la candidatura a sito Unesco, con cui si incentivano le iniziative private volte a liberare gli spazi porticati delle strade del centro storico da strutture ingombranti, ed ha collaborato attivamente alla definizione del progetto complessivo degli interventi proposti sull’area pervenendo dunque alla sua piena condivisione.
  • L'Associazione Farm, del quartiere Porto - Saragozza ha sottoscritto un patto di collaborazione con cui intende sviluppare la propria attività perseguendo i seguenti obiettivi: promuovere l'inclusione sociale, con particolare attenzione ai minori disagiati, agli stranieri, ai disabili; rendere l'area verde del parco XI Settembre fruibile a tutta la cittadinanza, favorendone l'accessibilità da parte dei disabili, dei cittadini non vedenti e ipovedenti; riqualificare e valorizzare il parco come luogo di socializzazione.
  • Il giardino Parker Lennon e l'area ortiva Orto dei popoli al quartiere SanDonato-SanVitale che, grazie all'iniziativa del Rotaract Club Bologna Carducci Galvani e al Comitato di Gestione “Bulldog Brioche” sono oggetto di un patto di collaborazione per la tutela igienica dell'area, l'organizzazione di incontri formativi di orticoltura biologica dedicati alle maestre delle scuole limitrofe, attività di piantumazione e cura ortiva e di sensibilizzazione rivolte ai cittadini.
  • Via de' Falegnami al quartiere Porto-Saragozza dove, grazie ai commercianti e ai residenti, è stato sottoscritto un patto di collaborazione per la riqualificazone dell'area che prevede l'allestimento di un percorso illustrativo e un’esposizione fotografica dedicata alla storia della strada. Gli esercenti e i sottoscrittori del patto si sono impegnati a gestire in prima persona piccole operazioni di pulizia integrativa e realizzando piccole iniziative volte alla valorizzazione culturale, oltre ad organizzare animazioni con esibizioni di una scuola di tango e piccoli intrattenimenti musicali.
  • L'area verde all'interno del Parco Caserme Rosse, al quartiere Navile dove, grazie all'Associazione Corticella Football, verrà garantita un'opera di sorveglianza dell'area, di tutela igienica integrativa dell’area verde, dei relativi arredi (con esclusione delle strutture ludiche e ginniche) e delle superfici pavimentate, e di verifica dell’integrità degli arredi.

Invece le proposte più recenti, in attesa di approvazione, sono:

  • Un gruppo di cittadini, del quartiere Borgo Panigale-Reno, propone la definizione di un fine settimana in cui potare gli alberi del parco Nicholas Green con l'ausilio di un tecnico dell'Amministrazione. L'attività sarà indirizzata in particolare nei confronti degli alberi da frutto poco curati, al fine di promuovere la cura dell'area verde e la fruibilità del parco.
  • Un gruppo di cittadini residenti nel quaritere Borgo Panigale-Reno si e' offerto di adottare piazza Manuzio e le aree adiacenti, al fine di effettuare il lavaggio e la piccola tutela igienica integrativa.
  • In adesione alla street art denominata Urban Knitting, realtà già presente in molte città europee, un gruppo di commercianti della zona Bolognina propone di: vestire gli alberi di via Tiarini, Zampieri, Albani; installare gli ombrelli sospesi in via Zampieri; realizzare una piazzetta decorativa e di aggregazione nell'incrocio Zampieri-Serra; inserire nelle strade del quartiere delle targhe che ricordino gli artisti presenti nella toponomastica stradale della zona e le loro opere.
    I commercianti proponenti evidenziano che la Bolognina storica ha, come elemento proprio caratteristico, i nomi delle strade dedicate ai maggiori pittori e scultori rapresentativi dell'arte bolognese, pertanto hanno ritenuto di far nascere, attraverso la realizzazione del progetto di Urban knitting, una nuova percezione positiva del quartiere.
  • Un gruppo informale del quartiere Savena si è proposto di far rivivere la porzione di verde situata tra via Enriques e via Due Madonne. In specifico i cittadini proponenti intendono valorizzare l’area attraverso la gestione di realtà in essa presenti, quali ad esempio una zona di sgambatura cani, con attività atte a coinvolgere i frequentatori del parco e con un potenziamento del sistema di illuminazione. I cittadini coinvolti in questo progetto propongono altresì di gestire la rasatura dell’erba e la piccola tutela igienica.
  • Il Teatro dei Mignoli, del quartiere Porto-Saragozza intende rendere più fruibile ed accogliente lo spazio denominato 300 scalini, per accogliere bambini e ragazzi delle scuole cittadine. L'obiettivo è di rendere ancora più sicuro e naturalmente gratuito l'uso dell'area "Laboratori e Orti di Villa Puglioli" avuti in concessione dal Quartiere Porto Saragozza. Le attività proposte riguardano la messa in sicurezza, la sistemazione di bagni e lavandini, la sistemazione dell'area serra e l'allestimento di spazi laboratoriali.
  • La scuola per l'infanzia Ciari del quaritere Savena, in collaborazione con un gruppo di volontari, propone l'attività di ripulitura e tinteggiatura delle pareti di tre sezioni.
  • L'ANPI e l'I.C.8, del quartiere Porto-Saragozza, con la collaborazione e la consulenza artistica di Artecittà, propongono un intervento artistico in via Frassinago 11, che vedrà protagonisti gli alunni di due classi dell'I.C.8.
    Nello specifico verrà installato un pannello in plexiglass al pilastro del portico con l'immagine del partigiano Arduino Bondi (realizzata da alcuni alunni della prima media e selezionata dall'Associazione Artecittà tra tutti gli elaborati realizzati dagli alunni delle suddette classi), assieme ad un cartiglio esplicativo.
  • Un cittadino, residente nel quartiere Porto-Saragozza, ha manifestato la volontà di rifare, a proprie spese, una porzione di marciapiede su via S. Isaia ed esattamente tra il civico 84 e 86, e successivamente di prendersene cura con interventi di abbellimento.
  • Unipol Sai Assicurazioni, nel quartiere Porto-Saragozza, in occasione dei lavori di ristrutturazione della filiale sita in via Marconi angolo via Maggia, offre la propria disponibilità nel riqualificare il giardino pubblico Pincherle in coerenza con quanto scaturito dal concorso pubblico “Nuova Vita al Pincherle”, nell'ottica del miglioramento della fruibilità, della accessibilità e dell'aggregazione sociale.
  • Il Liceo Artistico F.Arcangeli del quartiere Savena, al fine di sensibilizzare i giovani alla cura del territorio e all'interno di un'azione più articolata in collaborazione con il Centro Sociale Paleotto, vorrebbe valorizzare i muri esterni presso gli Orti del Paleotto, anche in un'ottica di avvicinamento degli studenti alla realtà dei Centri Sociali per migliorare le relazioni intergenerazionali con gli anziani e rivalutazione da un punto di vista artistico di elementi semplici del patrimonio urbano. Si vorrebbero realizzare due murales che intendono rappresentare un raccordo tra la vegetazione che circonda le due costruzioni presenti nel parco e le immagini raffigurate.

 

Per approfondimenti e per consultare l'elenco di proposte e patti di collaborazione sottoscritti: http://comunita.comune.bologna.it/cosasuccede/attivi


 

 

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